COMUNICATO STAMPA DELLA CHIESA CATTOLICA IN MAROCCO-DIOCESI DI RABAT
Rabat, 9 settembre 2023
In seguito al terremoto che ha colpito il Marocco la scorsa notte, la Chiesa cattolica in Marocco-diocesi di Rabat desidera esprimere la sua compassione per tutte le vittime, in particolare per le famiglie marocchine che sono in lutto o che hanno feriti tra i loro membri. Pensiamo anche a coloro che hanno perso la casa e i beni.
Al momento della stesura di questo comunicato il bilancio è salito a 820 morti, 672 feriti, di cui 205 gravi.
Facciamo appello alla solidarietà, emotiva ed effettiva, con coloro che in questo momento sono in difficoltà. Attraverso la Caritas Diocesane vogliamo trasmettere gli aiuti che la nostra generosità riuscirà a mettere a disposizione dei bisogni più urgenti.
Domani il cardinale Cristóbal López, arcivescovo di Rabat, sarà presente a Marrakech per presiedere l’eucaristia, che sarà celebrata per tutte le vittime. L’Arcivescovo lancia un appello a tutte le comunità affinché domani preghino in tutte le Messe, esprimano la loro compassione alle autorità locali e organizzino la solidarietà.
Dio ci aiuti a trarre conseguenze positive da questo doloroso evento, trasformando il nostro cuore in un cuore misericordioso, solidale e tenero verso i fratelli e le sorelle in difficoltà.
+Cristóbal, cardinale López Romero, sdb
Arcivescovo di Rabat
COMUNICATO STAMPA DELLA CARITAS DI RABAT IN MAROCCO
Rabat, 9 settembre 2023
Un forte terremoto ha colpito diverse regioni del Marocco centrale, in particolare le province e i comuni di Al-Haouz, Marrakech, Ouarzazate, Azilal, Chichaoua e Taroudant.
Secondo il Centro nazionale per la ricerca scientifica e tecnica (CNRST) con sede a Rabat, l’epicentro del terremoto è stato nel comune di IGHIL, nella provincia di Al-Haouz, a sud-ovest della città di Marrakech, il terremoto è stimato di magnitudo di 7 della scala Richter. È avvenuto venerdì sera, 8 settembre, alle 23,11. Questo è il più grande mai registrato nel paese dal 1900.
Il terremoto ha causato diverse centinaia di morti e numerosi danni si sono registrati nel sud del Paese.
Secondo il Ministero dell’Interno, l’ultimo bilancio registrato questa mattina, 9 settembre alle 10, ammonta a 820 morti e 672 feriti, di cui 394 morti nella provincia di Al Haouz, 91 nella provincia di Chichaoua, 31 a Ouarzazate, 13 in Marrakech, 11 nella regione di Azilale, 5 ad Agadir, 3 nella grande Casablanca e un morto nella provincia di El Youssoufia.
La Caritas diocesana di Rabat, riunitasi questa mattina, ha avuto alcune informazioni aggiuntive presentate da mons. Cristobal Lopez Romero, arcivescovo della diocesi di Rabat, presidente della Caritas
L’équipe Caritas presenta le sue condoglianze alle famiglie colpite da questo disastro e intende intraprendere azioni di emergenza coordinate con le reti Caritas.
Domani mattina si recherà sul posto il direttore della Caritas diocesana di Rabat e sono in preparazione i primi aiuti d’urgenza.
Coordinamento Team della Caritas Diocesana Rabat
Il cardinale Cristobal, arcivescovo di Rabat, oggi 10/9 era a Marrakech per far sentire la sua vicinanza alla popolazione colpita dal terremoto ed ha poi celebrato una Messa nella chiesa cattolica della città.
Il SOS Missionario, nell’esprimere solidarietà al popolo marocchino, lancia un appello urgente per una raccolta straordinaria di offerte da far pervenire direttamente alle vittime del terremoto.
Le donazioni possono essere effettuate tramite:
BANCA INTESA: IBAN IT52F0306909606100000005294
C/C postale 262636 IBAN IT06V0760113500000000242636
Intestazione: SOS MISSIONARIO
Causale: Terremoto Marocco
Paypal, collegandosi al nostro sito : https://www.sosmissionario.it/dona-ora-sos-missionario/
Tutte le offerte sono deducibili dal reddito (art 14 c. 1-6 del D.L. 35/2005) o detraibili dall’imposta (art 15 c. 2 e 3 della L. 96/2012)





